Angelo dalle Molle

Visionario, carismatico, poliedrico, liberale, ecologico e amante dell’arte.

Con brevi cenni biografici possiamo collocare la nascita di Angelo a Venezia nel 1908. Insieme ai fratelli rileva la Pezziol, storica azienda veneta di liquori, da cui nasce la principale attività di famiglia e uno dei marchi più conosciuti d’Italia. Questa storia familiare diventa presto una scommessa imprenditoriale tutta italiana con un ruolo importante nella ripartenza post-bellica. La vita di Angelo Dalle Molle è costellata da numerosi successi imprenditoriali, dovuti ad una mente estremamente curiosa e vivace. Il costante interesse per la novità lo ha portato ad essere un convinto assertore del progresso scientifico e delle potenzialità di sviluppo che prometteva. Molte intuizioni si sono per questo concretizzate in veri e propri progetti di innovazione culturale e tecnologica al servizio dell’uomo.

I DIALOGHI

La vivacità culturale di Angelo Dalle Molle è segnata da numerosi dialoghi e da una fitta corrispondenza con amici, imprenditori e luminari della scienza. Questi spunti sono sempre importanti punti di riflessione e svolta all’interno della sua vita personale ed imprenditoriale. Tra questi un ruolo fondamentale ha avuto il dialogo con il suo amico cardinale Ottaviani e la lettura dell’opera Oratio de hominis dignitate di Pico Della Mirandola. Secondo il pensiero del cardinale Ottaviani “la Carità cristiana, nell’epoca dell’elettronica, non è più soltanto il gesto di San Martino che sacrifica il proprio mantello e ne rimane privo per darlo al povero, ma è anche il gesto più proficuo, di chi sa organizzare la produzione e la distribuzione di tanti mantelli in modo che tutti possano averne uno”.

LA RICOSTRUZIONE

In un momento di enorme difficoltà sociale come il secondo dopoguerra, dignità dell’uomo e sviluppo diventano punti cardine delle attività di Angelo Dalle Molle. Desidera contribuire attivamente al processo di ricostruzione e di benessere sociale. Il progresso scientifico al servizio dell’uomo è la promessa per migliorare realmente la qualità della vita: «Il progresso scientifico in generale ed il progresso nell’informatica in particolare non dovrebbero asservire l’uomo ma al contrario essere al suo servizio.» Secondo il pensiero di Angelo infatti, il benessere della persona è strettamente legato alla sua libertà e la libertà è la naturale evoluzione della conoscenza. Mancano però strumenti che consentano una conoscenza più diffusa e accessibile.

LA RICERCA AL SERVIZIO DELL’UOMO

L’informatica è la grande risposta. Strumenti “potenti e flessibili per la riorganizzazione della vita in una direzione più umana” hanno un enorme possibilità di sviluppo. Così Angelo Dalle Molle inizia a promuovere e finanziare attività di ricerca sul rapporto uomo-macchina e sviluppo-ambiente. Questo slancio porterà alla concretizzazione di molti progetti di rilevanza sociale, alla fondazione del Centro Studi della Barbariga, della Fondazione Dalle Molle per la Qualità della Vita e a tre Istituti di Ricerca nel campo della comunicazione uomo-macchina. “Non vedo nulla di più meraviglioso dell’Uomo”. A questa visione culturale Angelo dedicherà la maggior parte della vita, investendo tutte le sue energie e risorse per il benessere comune.

Impossibile circoscrivere tutte le attività di Angelo Dalle Molle. Con questi brevi spunti possiamo però fornire gli elementi per comprendere tutto il carisma, la vivacità culturale e l’influenza che ebbe nel secondo dopoguerra italiano.

Il Cynar

La famiglia Dalle Molle rileva la Pezziol, storica realtà padovana ormai in declino, e la rinnova completamente grazie ad un’efficiente logica di produzione e promozione dei prodotti. Nel 1948 nasce il Cynar, storico amaro a base di foglie di carciofo, che diventa presto estremamente popolare nelle case degli italiani. Seguono il Biancosarti e il VOV. Questi successi permettono all’attività di famiglia di crescere fino a diventare un’importante storia di imprenditoria italiana legata a doppio filo al boom economico del secondo dopoguerra.

La pubblicità e il Carosello

Da subito Angelo intuisce il potenziale della comunicazione e, nonostante non esistano ancora precise convenzioni in merito, acquista gli spazi pubblicitari di cinema e trasmissioni televisive. Il Cynar entra nelle case degli italiani soprattutto grazie al Carosello e ad Ernesto Calindri. Famosissimo diventa lo spot con Calindri seduto in mezzo al traffico cittadino che sorseggia l’amaro «contro il logorio della vita moderna».

Guido Carli

Con l’amico ed economista Guido Carli, poi divenuto presidente di Confindustria, Angelo dalle Molle approfondì progetti di ricerca scientifica. Tra questi spicca l’interesse per i nuovi studi sulla crioconservazione e la possibilità di ibernazione dell’essere umano.

Il Gruppo Grandi Marche

La famiglia Dalle Molle rileva altri importanti marchi sul territorio italiano come la Luigi Sarti & Figli di Bologna, la Scala Vini Ditte Riunite di Napoli e la Senatore Francesco Tenerelli di Catania. Nel 1955 nasce il Gruppo Grandi Marche Associate che nel corso degli anni riveste un ruolo di primo piano, sia nazionale che internazionale, nel settore dei liquori. Numerose sono le collaborazioni e le compartecipazioni con altre realtà europee di spicco di questa storia imprenditoriale italiana.

 

Aviobar

Nel secondo dopoguerra non esisteva ancora uno stabile mercato dei liquori, i prodotti esistenti erano principalmente di contrabbando. Non esisteva nemmeno una rete promozionale che potesse coprire l’intero territorio nazionale. Angelo Dalle Molle propone un modo rivoluzionario di fare propaganda: nasce l’AvioBar. Un aereo cargo americano viene trasformato in un bar volante che nel 1947 compie il giro d’Italia in 10 tappe. La promozione riguarda non solo il Gruppo Grandi Marche Associate ma anche altre realtà del settore. L’iniziativa ottiene un enorme successo. Angelo rimane personalmente molto colpito dalla desolazione di un’Italia vista dall’alto e matura il desiderio di aiutare concretamente la ricostruzione.

 

Giornale “Via aperta al benessere per tutti”

I fratelli Dalle Molle hanno sempre avuto una particolare sensibilità per la qualità della vita dei dipendenti. Questa caratteristica si allarga al contesto sociale quando Angelo gira l’Italia con il suo AvioBar. Vedere i segni della guerra lungo tutta la penisola lo impressiona fortemente. Fonda il giornale “Via aperta al benessere per tutti” per mettere a tema soluzioni concrete e avviare un dialogo tra i maggiori economisti dell’epoca, politici e cittadini.

Centro studi della Barbariga

Sempre guidato dal desiderio di trovare soluzioni per il bene comune Angelo Dalle Molle acquista Villa Barbariga e la trasforma, oltre ad abitazione personale, in un centro studi permanente. Invita costantemente imprenditori, professori dell’Università di Padova e liberi pensatori per discutere di possibili soluzioni inerenti al benessere sociale. I risultati di queste analisi vengono trascritti e pubblicati ne “I quaderni della Barbariga”. Da qui nasceranno i presupposti per numerosi progetti come la prima auto elettrica, un traduttore automatico, applicazioni dell’intelligenza artificiale, un progetto di teledidattica, progetti per il miglioramento dell’istruzione e soluzioni per la disoccupazione.

 

Salvador Dalì

Angelo Dalle Molle era un grande estimatore d’arte ed ebbe l’occasione di finanziare un progetto di Salvador Dalì. Il rapporto di amicizia che nacque tra l’imprenditore veneto e l’eccentrico artista catalano fu sempre caratterizzato da grande ironia e scherzosità. Angelo si divertiva sempre a riprendere il discorso dall’ultima parola detta nel precedente incontro. Salvador Dalì regalava le sue opere all’amico. Tra queste una pergamena con le 10 ricette dell’immortalità e l’illustrazione di un elefante. Divenne membro del comitato d’onore del Museo Dalì di Figueres.

 

Primi computer

Caratterialmente curioso e sempre aperto alle nuove tecnologie, Angelo Dalle Molle ha portato in Italia uno dei primi computer. Lo utilizzava principalmente per le comunicazioni con l’Università di Padova con cui collaborava regolarmente. L’utilizzo dei computer e gli sviluppi informatici sono sempre stati il fulcro dell’attività del Centro Studi. Nel corso degli anni queste attività si sono trasformate in finanziamenti per gli studi nel campo dell’intelligenza artificiale e delle sue applicazioni.

Luigi Einaudi

Angelo Dalle Molle è stato amico intimo di Luigi Einaudi. Entrambi pensatori visionari, erano accomunati anche da un testamento spirituale che ne rivela il temperamento: “La battaglia è ardua ma vale la pena di essere conosciuta”.

 

L’auto elettrica e l’azienda PGE

Con l’avvento del benessere le città si riempirono di automobili ed inquinamento. La concezione di benessere di Angelo si concentrò, quindi, sull’aspetto ambientale di tali emissioni e sulla ricerca di soluzioni ecologiche. Ipotizza la nascita di un veicolo elettrico in grado di ridurre il tasso di inquinamento atmosferico. Nasce l’azienda PGE (Progetti Gestioni Ecologiche). Nel 1976 vengono omologati 5 modelli di auto elettrica in collaborazione con Enel, Italgas, FIAT e AEM e prodotti 50 veicoli da disporre all’interno degli stabilimenti Enel. Il progetto iniziale prevedeva non solo la commercializzazione dei veicoli ma anche la creazione di un sistema di car-sharing cittadino. Il sistema prevedeva di realizzare nelle città di Milano, Firenze, Padova e Palermo dei parcheggi di scambio e noleggio delle autovetture. Il progetto si concretizzò in un sistema pilota a Villa Barbariga ma, non ricevendo un concreto appoggio sul territorio, venne poi abbandonato. Oltre al progetto pilota in Barbariga e’ stato realizzato un progetto con l’universita’ di bruxelles con 10 veicoli tra due facolta’ distanti una decina di chilometri.

 

Il traduttore simultaneo

Nella visione di Dalle Molle conoscenza e benessere sono strettamente correlati. Solo conoscendo, infatti, è possibile essere liberi. Gran parte dell’attività del Centro Studi si dedicò a rendere fruibile la conoscenza. Gli strumenti tecnologici potevano dare accesso a un’infinità di informazioni attraverso la traduzione computerizzata. Chiunque in questo modo avrebbe potuto accedere a moltissimi testi in lingue differenti grazie ad una traduzione simultanea. Inizialmente il progetto fu sviluppato con la collaborazione dell’Università di Padova e portò alla realizzazione di un primo prototipo funzionante di traduttore simultaneo. Emersero però delle difficoltà legate alla qualità di traduzione fornita: non era sufficiente tradurre in modo letterale le singole parole ma serviva anche un’analisi complessiva dell’intero testo. In un dialogo con Angelo, Ferruccio Bolla suggerì di ovviare a questo problema utilizzando la semantica.

 

I primi studi sull’intelligenza artificiale

Sul territorio svizzero il problema linguistico è da sempre particolarmente sentito. Ferruccio Bolla, allora presidente del Consiglio degli Stati, promosse il finanziamento elvetico degli studi di semantica computazionale per la traduzione automatica del testo. Da qui ben presto si svilupparono i presupposti per la creazione di un sistema intelligente, vero e proprio precursore del concetto di intelligenza artificiale. Importante è ricordare che Angelo Dalle Molle non è mai stato promotore della ricerca fine a se stessa ma convinto assertore che «il progresso scientifico in generale ed il progresso nell’informatica in particolare non dovrebbero asservire l’uomo ma al contrario essere al suo servizio.»

 

 

La Fondazione Dalle Molle per la Qualità della vita

L’inziale scopo della Fondazione Linguistica Svizzera venne ampliato e portò, nel 1985, alla creazione della Fondazione Dalle Molle per la Qualità della Vita. Come recita lo statuto la Fondazione “opererà nel campo della qualità della vita, nell’intento precipuo di umanizzare la produzione e l’uso di beni e servizi in un’ottica di utilità sociale. In tutte queste sue attività essa attribuirà massima importanza al problema basilare dell’informazione”.

 

I tre istituti elvetici di ricerca

Da questi presupposti nascono tre istituti di ricerca tuttora attivi nel campo degli studi della comunicazione uomo-macchina. L’Istituto Dalle Molle per gli studi semantici e cognitivi (ISSCO) con sede a Ginevra si occupa della realizzazione di sistemi di aiuto ai traduttori. L’ Istituto Dalle Molle Studi di Intelligenza Artificiale (IDSIA) con sede a Lugano è specializzato nella formalizzazione di sistemi esperti. L’Istituto Dalle Molle di Intelligenza Artificiale Percettiva (IDIAP) con sede a Martigny opera nel campo del riconoscimento della voce, dell’immagine, della scrittura e delle relative interazioni.